Georadar: tecnologia non invasiva per la mappatura del sottosuolo

georadar SecurSCAN sono strumenti utilizzati per rilevare e mappare strutture sotterranee, come tubature, cavi, fondazioni, reperti archeologici o altre strutture nascoste sotto il suolo. Questi sistemi funzionano emettendo onde elettromagnetiche ad alta frequenza nel terreno e poi analizzando i segnali di ritorno che vengono riflessi dalle diverse superfici sotterranee.
Quando un'onda elettromagnetica incontra un materiale con una densità o una composizione diversa (ad esempio, un tubo di metallo ecc.), parte dell'onda viene riflessa indietro, permettendo ai georadar di "registrare l'eco" e di mappare la posizione di queste strutture. I dati vengono successivamente elaborati per creare immagini del sottosuolo, che possono aiutare a individuare oggetti o anomalie nascoste.

Esistono vari tipi di georadar usati per diversi scopi:

  1. Georadar per Tubature
    • Funzione: dispositivi come il Georadar 500 GPR permetto di localizzare tubature sotterranee, come quelle per acqua, gas o fogne in tempo reale. Inoltre, rilevano le variazioni nella struttura del terreno che si verificano quando le onde elettromagnetiche incontrano le tubature.
    • Utilizzo: fondamentale per le operazioni di manutenzione e per evitare danni alle tubature durante scavi o lavori infrastrutturali.
  2. Georadar per Condotti
    • Funzione: Idele per le indagini dei manti stradali e strutturali per la ricerca di condotti sotterranei, come quelli per il trasporto di fluidi o gas, possono essere rilevati e mappati utilizzando il Georadar 100 GPR.
      Il dispositivo può fornire informazioni sulla lunghezza, la direzione e la profondità dei condotti sotterranei.
    • Utilizzo: È utile per le operazioni di manutenzione preventiva e di rilevamento perdite, nonché per la pianificazione di nuovi impianti o la gestione di quelli esistenti.
  3. Georadar per Cavi Metallici
    • Funzione: utilizzare un dispositivo come il Georadar OPERA DUO, è particolarmente indicato per rilevare cavi metallici sotterranei, come quelli utilizzati per alimentare reti elettriche o per comunicazioni.
    • Utilizzo: È essenziale per evitare danni ai cavi durante i lavori di scavo o per la localizzazione precisa di reti elettriche sotterranee.

A COSA SERVE UN GEORADAR?

  • Individuazione di tubature e cavi: viene impiegato per localizzare reti di tubazioni (acqua, gas, ecc.) e cavi sotterranei, evitando danni durante lavori di scavo o costruzione.
  • Indagini geologiche: permette di studiare la composizione del sottosuolo, identificando strati di terreno, falde acquifere o altre formazioni geologiche che potrebbero influire su progetti di costruzione o su operazioni di esplorazione.
  • Monitoraggio delle fondazioni: idelae per verificare lo stato delle fondazioni di edifici, individuando potenziali danni o anomalie strutturali.
  • Ricerca archeologica: aiuta gli archeologi a localizzare reperti storici sotterranei (come edifici, tombe o altri artefatti) senza la necessità di scavi invasivi.
  • Indagini per la sicurezza: viene utilizzato nelle operazioni di ricerca e salvataggio per rilevare persone o oggetti sotterrati, come in caso di crolli, terremoti o incidenti.

COME FUNZIONA UN GEORADAR?

  1. Emissione delle onde radar
    Il sistema georadar è composto da un'antenna trasmittente che invia onde elettromagnetiche nel terreno. Queste onde ad alta frequenza e viaggiano nel sottosuolo con molta velocità, ma il loro comportamento dipende dal materiale che incontrano.
  2. Propagazione delle onde nel sottosuolo
    Le onde radar si muovono attraverso il terreno e, quando incontrano discontinuità nel materiale (come un cambiamento nella densità, umidità o composizione), una parte di queste onde viene riflessa indietro verso la superficie.
    Le onde possono riflettersi quando incontrano:
    • Oggetti sotterranei: tubi, cavi, strutture, rovine, cavità o sepolture.
    • Cambiamenti nel terreno: come variazioni tra strati di sabbia e argilla o tra rocce e acqua.
  3. Rilevamento delle onde riflesse
    L'antenna ricevente raccoglie le onde riflesse e le invia ad un processore che elabora il segnale per determinare la profondità e la posizione di ciò che ha causato la riflessione. L'intensità e il tempo di ritorno delle onde forniscono informazioni su cosa si trova nel sottosuolo.
  4. Elaborazione dei dati
    Il segnale ricevuto viene convertito in un'immagine o in un grafico che rappresenta la struttura del sottosuolo. La profondità degli oggetti sotterranei viene determinata dal tempo che impiegano le onde radar a tornare alla superficie. La risoluzione dei dati dipende dalla frequenza delle onde, esistono le:
    • Onde ad alta frequenza (500-1000 MHz): Forniscono una risoluzione più alta, ma penetrano meno in profondità (fino a 1-5 metri).
    • Onde a bassa frequenza (fino a 100 MHz): penetrano più in profondità, ma hanno una risoluzione inferiore (fino a 30-40 metri, ma con minore dettaglio).
  5. Creazione dell'immagine del sottosuolo
    Il risultato finale dell'indagine è una mappa del sottosuolo che può essere visualizzata su uno schermo. Questa mappa evidenzia le riflessioni generate da oggetti o cambiamenti di materiale nel terreno. Vengono evidenziati, ad esempio, cavi sotterranei, tubazioni, vuoti o cavità e, in alcuni casi, anche dissesti strutturali.

PERCHÈ IL GEORADAR È MOLTO UTILIZZATO?

I georadar SecurSCAN sono molto utilizzati principalmente per le sue caratteristiche vantaggiose che lo rendono uno degli strumenti più efficaci e pratici per l'indagine del sottosuolo. Ecco i motivi principali per cui viene impiegato:

  • Tecnologia non invasiva: Il GPR è una tecnologia non distruttiva, quindi può esplorare il sottosuolo senza danneggiare la superficie o compromettere l’ambiente circostante.
  • Immediato accesso alle informazioni: Il georadar fornisce risultati in tempo reale. Non è necessario un lungo processo di analisi, quindi gli specialisti possono ottenere subito dati dettagliati e aggiornati sul sottosuolo, permettendo di prendere decisioni più rapidamente.
  • Alta risoluzione e precisione: Il GPR può fornire immagini ad alta risoluzione dei vari strati sotterranei e delle anomalie nel terreno, come cavità, crepe, tubazioni o condutture.
  • Adattabilità ai materiali del suolo: I georadar SecurSCAN sono efficaci su molti tipi di terreni, dai più morbidi, come sabbia e argilla, a quelli più compatti, come il cemento armato. I modelli GPR possono penetrare strati di asfalto o calcestruzzo per localizzare strutture sotterranee senza scavi invasivi.

Sicurezza e risparmio sui costi:

  • Evita danni accidentali: Nella costruzione o nei lavori di scavo, l’utilizzo del Georadar GPR aiuta a evitare danni accidentali a infrastrutture sotterranee (come cavi elettrici o tubature), riducendo i rischi e i costi associati a danni imprevisti.
  • Riduce il bisogno di scavi e lavori invasivi: Utilizzare un modello GPR consente di ottenere informazioni senza la necessità di effettuare scavi, risparmiando tempo, risorse e denaro.
  • Capacità di rilevare diversi tipi di materiali: I georadar possono rilevare una varietà di oggetti sotterranei, tra cui cavi, tubazioni, condutture metalliche, cavità, discontinuità geologiche, strutture in cemento armato, e altro ancora. Queste caratteristiche rendono i Georadar SecurSCAN uno strumento estremamente versatile.

DA COSA È COMPOSTO UN GEORADAR?

  • Antenna: emette onde elettromagnetiche nel terreno e riceve quelle riflesse, adatte per esplorare in profondità.
  • Trasmettitore e ricevitore: invia e riceve onde, captando riflessi da strutture sotterranee come tubature o cavità.
  • Carrello o supporto: permette di spostare facilmente il dispositivo.
  • Unità di controllo e display: elabora e visualizza i dati raccolti, in tempo reale, sullo stato del sottosuolo.
  • Alimentazione: funziona tramite batterie per ambienti aperti o cavo per un'autonomia adeguata in ambienti chiusi.

CONDIZIONI CHE INFLUENZANO LE PRESETAZIONI DI UN GEORADAR

  • Profondità limitata: Non può penetrare troppo in profondità, specialmente in terreni densi o argillosi
  • Condizioni del suolo: terreni umidi o saturi d'acqua, assorbono le onde, quindi possono rendere le indagini poco efficienti.
  • Materiali simili: se il materiale sotterraneo è simile a quello degli oggetti cercati, è difficile rilevare correttamente.
  • Interpretazione difficile: i dati raccolti sono complessi e devono essere interpretati da esperti per evitare mal interpretazioni.
  • Oggetti profondi: oggetti a grandi profondità sono difficili da rilevare con precisione.
  • Sotterranei complessi: in luoghi con tante strutture, come tubi o cavi, il GPR può confondere i segnali.
  • Materiali non riflettenti: alcuni materiali (legno,plastica ecc.) potrebbero non riflettere abbastanza le onde per essere rilevati da questo.

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